(1845 – 1929)

Slavisti

Jan Baudouin de Courtenay, fu un linguista e slavista russo di origini polacche. Per noi Resiani è stato il primo e massimo studioso indipendente della lingua resiana.

LA VITA

1845 – I. Baudouin de Courtenay Nacque a Radzymin, in Polonia. Seguì i primi studi a Varsavia, proseguiti poi a Praga, Jena e Berlino.

Nel 1868 a Pietroburgo fu allievo di I. I. Sreznevskij.

Nel 1870 si laureò dottore in filosofia all’Università di Lipsia.

Dal 1872 al 1875, fece un viaggio di studio fra gli slavi meridionali, inviato dal Ministero russo della pubblica istruzione.

Nell’agosto 1873 fu a Resia per 4 settimane, imparò il resiano e visse a stretto contatto con i Resiani, trascrivendo tutte le loro conversazioni su qualche migliaio di schede. Dagli appunti e studi iniziati durante il soggiorno a Resia, elaborò il: SAGGIO DI FONETICA DELLE PARLATE RESIANE.

Nel 1875 il SAGGIO fu pubblicato e contribuì a fargli ottenere a Pietroburgo il titolo di Dottore di linguistica comparata.

Dal 1875 al 1883 Insegnò grammatica comparata e sanscrito all’Università di Kazan.

Dal 1883 al 1893 insegnò grammatica comparata delle lingue slave all’Università di Dorpat (Tartu), dove tenne anche un corso di resiano.

Dal 1894 al 1899 insegnò linguistica comparata all’Università di Cracovia.

Dal 1900 al 1918 insegnò linguistica comparata e sanscrito all’Università di Pietroburgo.

Dal 1918 fino alla morte 1929 tenne la cattedra di linguistica indoeuropea all’Università di Varsavia.

La sua vita fu fervida di studi, di pubblicazioni e di riconoscimenti. Fu associato come membro in diverse Accademie. Egli fu un protagonista della linguistica ottocentesca e un esponente molto considerato della filologia slava.

La sua produzione letteraria vanta più di 600 titoli, fra i quali spiccano anche i testi dedicati al resiano.

I titoli che ci riguardano sono

1) Oпыт фонетики peзьянских говоров. Варшава – Петербург 1875; [Saggio di fonetica delle parlate resiane. Varsavia – Pietroburgo 1875]

2) Резья и Резьяне, Петербург 1876; [Resia e i Resiani. Pietroburgo 1876]     

3) Резьянскій Катихизис, как приложеніе к “Oпытy фонетики peзьянских говоров”.  Варшава – Петербург 1875. [Il Catechismo resiano, come appendice del “Saggio di fonetica delle parlate resiane”. Varsavia – Pietroburgo 1875]

4) Materialen zur südslavischen Dialektologie und Ethnographie I: Resianische Texte. St. Petersburg 1895. [Materiali per la Dialettologia ed Etnografia slavo meridionale I: Testi resiani. San Pietroburgo 1895]

5) Materialen zur südslavischen Dialektologie und Ethnographie III: Resianisches Sprachdenkmal “Christjanske Uzhilo”. St. Petersburg 1913.  [Materiali per la Dialettologia ed Etnografia slavo meridionale III: Il monumento linguistico “Christjanske Uzhilo”. San Pietroburgo 1913]

6) Резьянский Cловарь [Vocabolario resiano]. Il Vocabolario resiano, inedito, fu depositato manoscritto nel 1903 presso la Biblioteca dell’Accademia delle Scienze di San Pietroburgo.

Tutti questi libri sono reperibili in internet ad eccezione del Vocabolario resiano-russo.

I Resiani devono essere estremamente grati a Baudouin de Courtenay per queste pubblicazioni, perché senza il suo impegno non avremmo mai potuto leggere i primi testi scritti in resiano: Il Catechismo resiano (1790) e il Christjanske Uzhilo (1845-) [Hristjanske Učilo ovvero l’Insegnamento cristiano].

Per quanto riguarda il Vocabolario resiano invece, una parte è stata pubblicata da Nikita Il’ič Tolstoj nel 1966 in Lessicografia e Lessicologia slava, dalla lettera A alla lettera D.

Per la restante parte, a seguito di un accordo fra l’Accademia delle Scienze di Mosca e dell’Accademia delle scienze di Lubjana, il prof. Aleksander Dulicenko elaborò una copia del manoscritto che inviò a Lubjana nel 1990, da dove non uscì mai più, a causa di una serie di impedimenti o stratagemmi che lo stesso prof. Dulicenko chiamò “odissea resiana”. Sappiamo che nel corso degli anni, sono apparse varie notizie sull’uscita imminente del vocabolario e abbiamo appreso che col tempo il vocabolario resiano-russo di Baudouin de Courtenay è diventato Vocabolario sloveno-russo. Il lettore di queste righe si chiederà il perché di questo, è presto detto: il cambiamento del titolo è dovuto alla decennale campagna di slovenizzazione del resiano e dei Resiani, attuata dalla Slovenia.

Il Saggio di fonetica delle parlate resiane venne tradotto in italiano da Giuseppe Loschi nel 1891, ma non venne mai pubblicato e rimase depositato presso la Biblioteca “V. Joppi” di Udine. Nel 2016 ne venni a conoscenza e, vista la sua importanza per la lingua resiana, ne ho curato la pubblicazione nel 2018.